"Una scelta in Comune" per la donazione degli organi
Chi dona gli organi ama la vita: anche a Uras il progetto “Una scelta in Comune”
Ultima modifica 28 settembre 2023
Anche il Comune di Uras aderisce al progetto “Una scelta in Comune” con il quale l’Ufficio Anagrafe del Comune può raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti nel momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.
Questa nuova opportunità di espressione della dichiarazione di volontà offerta ai cittadini è possibile grazie agli interventi normativi di cui all’art. 3, comma 8-bis della legge 26 febbraio 2010 n. 25 e al successivo art. 43 del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 agosto 2013 n. 98.
Sino ad oggi, si poteva manifestare la propria volontà alla donazione recandosi, presso le ASL, o firmando l'atto olografo dell'Associazione Italiana Donatori d'Organi (AIDO), o compilando e firmando la Tessera Regionale del Donatore o le Tessere delle Associazioni di Donatori e Malati o con una dichiarazione in carta libera.
A decorrere dal 12 settembre 2016, in aggiunta a queste modalità, i cittadini maggiorenni residenti in questo Comune, potranno, se lo desiderano, manifestare la propria volontà alla donazione al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità/carta d'identità elettronica.
L'indicazione di consenso o diniego avverrà attraverso la sottoscrizione di un modulo dichiarativo, restituito in copia all'utente stesso. La copia della dichiarazione non deve accompagnare la carta d’identità. Sottoscrivendo la dichiarazione di volontà positiva, i familiari non possono opporsi alla donazione di organi o tessuti; sottoscrivendo la dichiarazione di volontà negativa non c‘è prelievo di organi; se non viene espressa una scelta, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.
Il dato così acquisito è inviato in modalità telematica al SIT (Sistema Informativo Trapianti), unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d’identità, al fine di consentire la consultazione da parte del Coordinamento Regionale per i Trapianti (CRT).
Si tratta di una opportunità non di un obbligo, il cittadino è libero di cambiare idea.
La norma prevede infatti la possibilità che in qualsiasi momento ogni cittadino possa modificare la dichiarazione di volontà, con una dichiarazione successiva che dovrà in questo caso essere resa presso la propria ASL o al momento del successivo rinnovo della carta d’identità. L’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo sarà quella valida.
Per ulteriori approfondimenti più strettamente connessi alla disciplina dei trapianti è assicurata la disponibilità dei medici del Centro Regionale Trapianti Sardegna, che lavorano presso l'ospedale Binaghi di Cagliari.
In allegato la locandina con informazioni, domande e risposte sull'iniziativa
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